Il fango termale utilizzato in questi stabilimenti è il prodotto di un lungo processo di maturazione durante il quale l’argilla, posta a maturare in acqua sulfurea all’interno di apposite vasche, per un periodo che va da 6 mesi ad un anno,
Un altro reparto attivo presso lo stabilimento delle Terme di Sciacca è quello destinato alla cura delle vasculopatie periferiche. L’insufficienza venosa cronica degli arti inferiori viene curata attraverso l’idromassaggio praticato in apposite vasche di acqua sulfurea ozonizzata, alla temperatura di circa 35°C.
Strettamente importante è anche il trattamento in ambito termale delle patologie infiammatorie croniche che interessano le prime vie aeree e l’orecchio medio. Le riniti croniche, allergiche, ipertrofiche, vasomotorie, ozenatose, le faringiti e le laringiti catarrali, le tracheiti croniche, nonché le sinusiti croniche recidivanti, le adenoidi e le tonsilliti croniche, rappresentano tutte precise indicazioni alla crenoterapia termale.
Molte patologie croniche a carico dei bronchi e dei polmoni traggono notevoli vantaggi dalla crenoterapia sulfurea: le bronchiti croniche catarrali semplici, le broncopatie complicate da componenti ostruttive si giovano delle cure inalatorie con acqua sulfurea praticate attraverso le tecniche dell’aerosolterapia, dell’humage e delle nebulizzazioni.
La terapia fisica può essere associata alla terapia termale propriamente detta oppure, può essere praticata indipendentemente dalle cure termali stesse. Il principio generale della fisioterapia praticata in ambiente termale è quello di sfruttare sinergie tra le due forme di terapia attraverso la collaborazione di fisiatri e medici termali.